Amare se stessi per poter amare gli altri?
di Fausto Carotenuto
“Non è possibile amare gli altri se prima non ami te stesso.”
Quante volte sentiamo questa frase, ed è vero, ma non basta amarsi… se non sappiamo quale parte di noi stiamo amando.
Possiamo imparare ad amare e coltivare la parte migliore di noi stessi, quella cosciente ed amorosa, per poter desiderare che proprio quella parte prevalga negli altri.
E non le parti peggiori di noi, quelle egoiche, predatrici, indifferenti o aggressive…
Non siamo obbligati ad amare le parti peggiori nostre e degli altri, ma siamo liberi di amare veramente le migliori… per farle vibrare e crescere.
E questo rende più bella e più utile la nostra vita, e quella di chi è intorno a noi.
Se non ami prima te stesso, dicono… non potrai amare gli altri…
Ma noi siamo già terribilmente innamorati di noi stessi.
E proprio questo è il problema principale che frena la nostra crescita.
Il segreto è che amerai veramente te stesso solo se ricorderai che sei un Sole che vuole emettere raggi di Bene, di Calore, di Amore attraverso le sue azioni verso gli altri.
Non amerai mai te stesso cominciando da te stesso, ma amando l’essere emissivo che è in te, e facendolo funzionare nella sua missione verso gli altri.
Se il nostro Padre Sole si occupasse di inviare i suoi raggi a se stesso imploderebbe, mentre si realizza e splende proprio inviando luce, calore, vita e amore agli altri pianeti e a tutti i loro abitanti suoi figli.
Il modo più efficace di prenderci cura di noi stessi, di amare se stessi, è solamente quello di emettere fattivamente il Bene verso gli altri.
Solo questo il modo di rafforzarsi veramente..
Ogni nostro problema, psichico o fisico, è sempre la conseguenza di una contrazione passata del nostro amare, che ci viene incontro per farci capire che dobbiamo lasciar fluire in fuori il nostro amore…
“Ama il prossimo tuo come te stesso”. Ecco la formula magica.
“Ama il prossimo tuo” è messo prima, come compito, come priorità nella vita, come sforzo di crescita, mentre “come te stesso” è messo come “misura” della quantità di amore da donare agli altri.
Una misura che è già in noi in modo perfino eccessivo.
E noi siamo qui proprio per arrivare ad amare in modo “eccessivo”, sovrabbondante anche gli altri.
E da questa modalità del cuore, unita alla impegnativa saggezza del “come amare”,
verrà fuori una società ideale nella quale tutti doneranno agli altri la sovrabbondanza del proprio amare se stessi, lasciandola finalmente scorrere in fuori, come i raggi del Sole.
Se ti senti debole, ama prima gli altri, e amerai, rafforzerai te stesso…
Ma non ti sbagliare: ama quello che è veramente amabile…
Non indebolirti amando le parti basse, egoistiche, viziose di chi ti circonda, perché le potresti rafforzare…
Bensì rafforza te stesso, amando e favorendo solo la luce e che è in loro, quella parte amorosa e cosciente che potrai aiutare a maturare, facendo così crescere di conseguenza la tua parte migliore… il tuo Spirito..
Ama gli altri:
aiuterai gli esseri intorno a te, starai meglio e sarai migliore !
Tratto dal libro “La Spiritualità nella Vita” di Fausto Carotenuto.