Eterna lotta tra il bene e il male

Siamo esseri spirituali che vivono un’esperienza umana

Esiste La Luce In Noi Siamo Esseri Legati All’Eterno

di Gianfranco Ruggiero

Se ci chiediamo cosa vogliono realmente coloro che gestiscono il potere, comprendiamo che non c’è da sorprendersi se continuano ad adoperarsi per mantenere il flusso di coscienza della massa della popolazione in uno stato di paura anche tramite scenari resi apocalittici dalla complicità dei mass media.

Questo non fa altro che alimentare il lato torbido, che ognuno di noi ha, con reazioni di odio, rabbia, voglia di vendetta che sempre più frequentemente sfocia in una depressione. Questo fa sì che il vortice di frequenze negative risucchi sempre più persone che, anziché reagire, si chiudono in sé stesse.

Non è facendo finta di nulla che si risolvono le cose ma riconoscendo e resistendo al lato oscuro che vuole impossessarsi della nostra anima. Bisogna riconoscerlo consapevolmente, senza averne paura ma reagendo. L’umanità è da sempre un campo di battaglia tra i due lati contrapposti.

Loro continueranno con il loro piano ma sempre più persone stanno risvegliando le proprie coscienze rifiutando la nuova schiavitù che ti impone di adeguarti, di conformarti.

Anziché chiederti cosa mi piace, ti chiedi cosa devo fare per piacere agli altri, anziché chiederti come essere utile anche spiritualmente e non solo materialmente al tuo prossimo, ti chiedi come puoi essere più furbo per fregarlo e trarne benefici, ed è inutile nascondere che questo accade anche all’interno delle famiglie.

Il mondo effettivamente sembra ad appannaggio dei furbi ma lo è solamente a livello materiale (nuova schiavitù), a livello spirituale sono messi proprio male e dentro di loro lo sanno, anche se negano. Sempre più persone stanno evolvendo le loro coscienze tranne, fino a prova contraria, i politicanti che se vogliono continuare ad essere chiamati politici, devono obbedire per mantenere il loro status.

Attenzione che il gioco è sempre lo stesso. Rimanderanno qualche “approvazione imposta” e il prossimo anno, dopo le elezioni europee voteranno a favore.

Taglio di oltre 30 miliardi alla sanità che porterà sempre più ad attendere mesi e mesi prima di una prestazione, a percorrere centinaia di chilometri per ottenere la prestazione presso la struttura pubblica, a doversi rivolgere alle strutture private, o a rinunciare del tutto.

Trattato OMS, 5G, città di 15 minuti, identità digitale, valuta digitale, impronta di carbonio, sono tutti progetti collegati per portarci al credito sociale stile cinese, già attivo, tra il serio e il faceto, a Bologna e Fidenza.

Ma secondo voi i giovani che hanno combattuto e sono morti per ridarci la libertà, i partigiani che tanto sono presi come esempio di virtù, i padri costituenti, sarebbero fieri di tanto servilismo, avrebbero permesso tutto questo?

Nessuno si sdegna, nessuno osa nemmeno solleticare i nostri delegati (sono stati eletti tramite il voto), nessuno osa alzare il ditino per porre questioni anzi, si alzano in piedi per applaudire, cosa che mai avrebbero fatto Ilaria Alpi, Marco Lucchetta, Maria Grazia Cutuli, Almerigo Grilz, Mauro Rostagno, Peppino Impastato, Pippo Fava, Aldo moro, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Tutti eroi del nostro tempo che pochi giovani (sono ottimista) conoscono.

Chi una volta pronunciava la frase diventata famosa perché pronunciata dal presidente Pertini: “non sono d’accordo con le tue idee ma mi batterò fino alla morte perché tu le possa esprimere”, ora è a favore del Digital Service Act che porterà de facto ad una censura, impossibile che non si tratti di complicità.

Una prova la notai poco più di un anno fa quando, il commissario straordinario all’emergenza, generale Figliuolo, dichiarò: “per la prima volta nella storia dell’umanità abbiamo iniettato milioni di dosi senza conoscerne completamente l’esito se non quello sperimentale”. Dichiarazione che è passata assolutamente sotto silenzio per vertici dello stato (mandanti), forze di polizia, magistratura, mass media. La convenzione sui diritti umani e la biomedicina o convenzione di Oviedo è il primo trattato internazionale sulla bioetica, firmato ad Oviedo il 4 aprile 1997. Vieta la sperimentazione sugli esseri umani. A meno che in fase d’emergenza non sia stata sospesa, mi pare che ci siano tutti gli estremi per porsi alcuni interrogativi.

Franco Del Moro nell’ultimo numero della sua Rivista Letteraria ELLIN SELAE (www.ellinselae.org), nome che deriva dall’acronimo del verso “Esiste La Luce In Noi Siamo Esseri Legati All’Eterno”, scrive:

<<Il perdono è il profumo che la viola lascia sul tallone che l’ha calpestata, scriveva Mark Twain. Perdonare non significa sollevare l’antagonista dalle sue responsabilità ma dissolvere il rancore che potrebbe covare in noi. Se poi la controparte resta ferma nella sua posizione maligna, è un suo limite, un suo problema, con il quale dovrà fare i conti. Ma staccare la spina dell’odio permette a me di prendere le distanze dai suoi fiumi tossici e continuare il mio cammino libero dai tentacoli dell’oscurità. E questo può davvero cambiarci la vita.>> Come non essere d’accordo.

Noi siamo energia e siamo dei diffusori di energia, siamo un’anima in continua evoluzione, dentro un contenitore chiamato corpo.

Il filosofo Pierre Telhard de Chardin diceva: <<Noi non siamo esseri umani che vivono un’esperienza spirituale. Siamo esseri spirituali che vivono un’esperienza umana.>>

Ancora Franco Del Moro scrive: <<Nel corso di questi anni la (cosiddetta) area del dissenso ha sviluppato due anime, di colore contrapposto. La prima, molto legata a dispositivi di lotta tradizionale, auspica una rivolta popolare violenta fatta di condanne e punizioni inflitte senza pietà contro coloro che ritiene responsabili di quello che stiamo passando e dello stato miserando in cui versa il Paese. La seconda, meno incline a sentimenti vendicativi convinta che con la rabbia non si possa realmente cambiare in meglio il mondo, e poco propensa a credere che il popolo sia disposto a sollevarsi in massa contro i potenti, ha scelto di percorrere strade alternative, basate su una cultura che punta al rafforzamento della propria consapevolezza in senso spirituale.>> 

Del resto, siamo qui a percorrere questo tortuoso percorso che è la vita per lasciare traccia del nostro passaggio alle future generazioni e questo lo potremo fare solamente crescendo spiritualmente riconoscendo e resistendo, in senso spirituale, contro il male evitando di nutrirlo con basse vibrazioni dettate da ansia, paura, terrore e odio.

Il “gioco”, d’altronde, è sempre stato lo stesso.

(citazioni Franco Del Moro tratte dal sito www.elliselae.org)